L’ACQUA BENE COMUNE: NON SPRECHIAMOLA

L’ACQUA BENE COMUNE: NON SPRECHIAMOLA
π’ Lβinizio delle giornate di caldo porterΓ , inevitabilmente, ad un maggiore consumo idrico. Un principio fondamentale che occorre ricordare, anche perchΓ© inserito nel nostro Statuto comunale, Γ¨ che lβacqua Γ¨ un bene pubblico ed in tal senso va tutelato proprio per garantirne a tutti la fruizione.
π’ Lβacqua che i nostri pozzi erogano giornalmente sarebbe piΓΉ che sufficiente per tutti. Capita, perΓ², che talvolta si creino delle situazioni di criticitΓ che interessano la parte alta della cittΓ e la zona vigne.
Non Γ¨ questa una scelta dellβAmministrazione Comunale ma un fatto fisico legato alla diminuzione del livello dei serbatoi che, mancando della giusta pressione, non consente allβacqua di raggiungere le zone e gli appartamenti dei piani alti.
π’ Il sindaco, pertanto, con il presente comunicato vuole richiamare lβattenzione sul contenuto dellβordinanza numero 5155 del luglio 2014 sulle modalitΓ di utilizzo dellβacqua potabile.
Detta ordinanza dispone che lβacqua venga utilizzata esclusivamente per uso domestico.
βοΈ Eβ vietato usare lβacqua potabile per innaffiare orti, campi, giardini, prati, terrazzi.
βοΈ Eβ vietato riempire vasche e piscine. Al punto 6 di detta ordinanza Γ¨ specificato che si debba documentare agli agenti di polizia municipale per i proprietari di orti, giardini, piscine ecc, come modalitΓ di innaffiamento o riempimento di vasche e piscine poichΓ© il tuto deve avvenire con acqua non potabile.
βοΈ La violazione di queste disposizioni determina lβirrogazione di sanzioni che vanno da euro 50 ad euro 300 per innaffiamento di orti e giardini di superficie inferiore a 200 mq e da euro 100 a 500 per superfici superiori; per il lavaggio veicoli la sanzione sarΓ da euro 50 ad euro 300 mentre per il riempimento di vasche e piscine da euro 100 a 500.
π’ Si raccomanda il rispetto di tali regole di convivenza civile sapendo che lo spreco di alcuni, limita i diritti degli altri.
Ai cittadini tutti lβinvito ad essere sentinelle attive segnalando agli organi preposti sprechi del prezioso liquido.