7 Novembre 2024

Fratelli d’Italia: dure critiche all’assessore Silella

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“A volte ritornano”, la prima e storica raccolta di racconti di Stephen King, potrebbe contenere tranquillamente anche la storia dell’attuale assessore alle finanze del comune di Castrovillari. La trama sarebbe più o meno questa: “Un avvocato votato dal popolo per curare gli interessi dei cittadini vienenincaricata di occuparsi di finanze, ma per esigenze personali lavora in smartworking da 1000 km di distanza
e non riesce quindi a comprendere i disagi che la sua assenza causa alla città; nonostante si affidi al telefono, non riesce realmente a capire il caos che decine di contribuenti in fila creano negli Uffici Comunali. La città che l’ha incaricata di curarne gli interessi precipita nel caos, e lei si arraffa ad intervenire con scritti inutili
dimostrando l’inadeguatezza di un assessore assenteista”. Il finale sarebbe ancora tutto da scrivere.
Ovviamente King scrive horror, mentre le risposte dell’assessore Silella hanno del comico per alcuni semplici motivi. Nella nostra segnalazione a mezzo stampa non c’è nessun attacco alla struttura comunale e ai suoi laboriosi dipendenti, che ringraziamo personalmente ogni volta che ci rechiamo negli uffici preposti a chiedere chiarimenti; se l’assessore svolgesse il suo ruolo appieno in presenza avrebbe notato il frastuono di
tutti i telefoni che squillavano inutilmente, nessuno escluso, sulle scrivanie dei dipendenti comunali, i quali erano oberati a ricevere i contribuenti. L’assessore vuole far passare per ordinarietà la creazione di un front- office che invece è stato istituito per la mole di cittadini che si recano presso gli Uffici: ripetiamo, se fosse stata presente avrebbe proferito meno inesattezze.
Inoltre, l’avvocato è stata assessore nella scorsa giunta e gli anni di rifermento delle cartelle riguardano proprio il suo mandato assessorile; il controllo politico sulla questione doveva essere fatto dall’assessore e dalla sua giunta, posto che tale controllo non c’è mai stato e sembra non esserci; nonostante esigenze personali la tengano lontano da Castrovillari l’assessore non avverte la necessità, per mero senso del dovere, di dimettersi non potendo svolgere appieno le sue funzioni; l’assessore probabilmente non si è mai trovata nella condizione di dovere dimostrare un pagamento effettuato cinque anni prima per poi accorgersi di non avere più la distinta di pagamento perché persa o non rintracciabile; l’assessore con la sua giunta negli ultimi due anni ha approvato un bilancio consolidato con parere di riserva da parete dei revisori dei conti, cosa
abbastanza preoccupante.
Ora, alla luce di tutte queste considerazioni che non fà Fratelli d’Italia ma la quasi totalità dei cittadini, chiediamo all’assessore, non prima di rendere edotta la popolazione sul numero effettivo dei morosi, un’ atto di responsabilità nei confronti della città chiedendo scusa per i disservizi causati e dimettendosi subito
dopo; altrimenti spieghi con la stessa solerzia del perchè continui a rimanere incollata alla poltrona, percependo l’indennità che i cittadini contribuiscono a pagarle, pur non partecipando al 60% delle sedute di giunta e di consigli comunali fin quì svolti.
Porgiamo comunque i nostri più cordiali saluti alla cara assessore Silella, ricordandole che il vero populista è
colui che applica le famose tre F di Ferdinando usate per governare il popolo napoletano, ovvero “feste, farina e forca”. Proprio quello che succede a Castrovillari da undici anni a questa parte.

Il circolo “V.Gangale”
CASTROVILLARI

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