24 Aprile 2024

Castrovillari / Inizio anno scolastico 2021-2022. L’Augurio del Sindaco Lo Polito e l’impegno a sostegno del bene della persona, per rispondere all’emergenza educativa e contrastare il triste fenomeno del bullismo

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Lì 19/09/2021

“CASTROVILLARI/LA SCUOLA E L’URGENZA DI UNA ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO FORTI E DEDICATI PER LA CRESCITA E FORMAZIONE DIFFUSA DELLA PERSONA. IL SINDACO LO POLITO RILANCIA, IN OCCASIONE DELL’INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO, IL RUOLO IMPRESCINDIBILE DELL’ISTRUZIONE E DEL PROBLEMA EDUCATIVO, PONENDO PURE LA QUESTIONE DI UNA MAGGIORE VIGILANZA CONTRO IL BULLISMO E PER UNA ATTENZIONE PIU’ INCISIVA VERSO I RAGAZZI FRAGILI…”

Per contrastare il rischio presente di una deriva educativa e rilanciare l’importanza che svolgono ruolo e capacità del diritto allo studio, sempre più necessario per sostenere meglio la Ripartenza dal basso la quale, tra l’altro, non può prescindere pure dall’adoperarsi per i più deboli ed i fragili: i diversi, verso i quali è importante attivarsi con azioni congiunte, pure per debellare il bullismo (insieme di comportamenti aggressivi verso persone incapaci di difendersi), prodotto dai messaggi diseducativi e violenti che arrivano spesso dalla società ed incentrati sull’emulazione becera ed egoistica dell’ “io”, l’Amministrazione comunale ha pensato di posizionare vicino alle scuole, a monito di questo preoccupante fenomeno, dilagante tra i giovanissimi, panchine di colore giallo con frasi a tema curate dal maestro Francesco Ortale per far riflettere e creare quella vigilanza condivisa che non lasci soli e guardi all’Altro come bene prezioso da custodire.

S’incentra su queste preoccupazioni il saluto ai ragazzi, alle famiglie e al mondo scolastico castrovillarese da parte dell’ente locale dopo quasi un anno vissuto da costoro “dietro uno schermo” per il rischio “Covid”.
La scuola com’è oggi – viene precisato, poi- ha bisogno di una modalità didattica intensiva, sorretta, sinergicamente, da più soggetti, su cui il Comune si sente fortemente impegnato per affrontare la difficile e variegata sfida epocale della cosiddetta “ripresa” e della “generazione Covid” – dato il Tempo che vive quest’ultima-, le quali sicuramente faranno fatica, ma senza soccombere, a riscattare il danno che è stato cagionato.
La situazione è stata determinata dall’emergenza pandemica tra chiusure e, naturalmente, ritardi formativi accumulati.

Da qui’ l’urgenza di dedicazioni specifiche, appassionate, poiché dove vi era debolezza, lì si è subita la perdita maggiore e il danno in futuro si potrebbe sentire ancora più forte se non si ricorre subito ai ripari: quelli che servono per aiutare indistintamente gli studenti, l’unica ragione per cui tutta questa fatica dell’Inizio e per l’Inizio in presenza, con ciò che comporta a più livelli e in più modi, vale la pena.

E’ quanto afferma il Sindaco, Domenico Lo Polito, osservando, in questi giorni, ciò che la didattica, i ragazzi con le loro famiglie ed i docenti devono affrontare con determinazione e voglia di fare, oltre che onorare quelle regole fondamentali per scongiurare ogni aumento di contagio.

“In tutto questo- afferma, senza dimenticare adempimenti ed incombenze a cui sono chiamate le strutture didattiche e le istituzioni per il rientro- non si può non pensare, da parte delle autonomie scolastiche, a recuperi più approfonditi, all’incremento dell’orario scolastico ed a programmi e percorsi destinati per sostenere questo importante ritorno che si dispiega in presenza, sicuramente in maniera ben più corposa e pure commovente per ciò che ripropone e vuole legare.

Occorre, insomma, una grande opera civile e civica che riporti fermamente sull’emergenza educativa a 360 gradi- così come ce l’ha consegnata crudamente questo Periodo-, anche perché non dappertutto si è potuto combattere allo stesso modo per tenere le scuole aperte e, soprattutto, quelle del primo ciclo.” “Ecco perché, al momento, c’è la necessità immediata di capire pure a che punto sono gli apprendimenti.”

“Siamo consapevoli -ricorda ancora il primo cittadino- di non avere altro modo di maturare le tante capacità che connotano le nostre scuole se non aggrappandoci a quelle sensibilità e specificità culturali che sanno suscitarle e di cui i docenti sono tramite. Risorse e fattori che aiuteranno a completare le tante personalità, bisognose di armonizzare ciò che le genera per “dna” e nel desiderio di mettersi in gioco.”

“Sviluppare e far crescere tutto questo – conclude Lo Polito- deve vederci tesi, più che mai, a tessere quel sentire comune, nell’interesse dei giovanissimi, che si educa con tutto ciò li aiuti a divenire adulti e su cui ciascuno è chiamato a fare la propria parte al fine di costruire quel futuro che la collettività persegue e che non può che prescindere e ripartire da un “noi” per accogliere ed accompagnare ciascuno, con i suoi talenti, con il suo temperamento ed i suoi limiti, di fronte alla realtà che si pone. Buon anno scolastico a Tutti.”

L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
(g.br.)

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