E ora riprendiamoci l’Alta Velocità! ARMANDO GAROFALO SEGRETARIO CITTADINO PARTITO DEMOCRATICO DI CASTROVILLARI
E ora riprendiamoci l’Alta Velocità!
Dopo la bocciatura della delibera Cipes, è arrivata – sempre dalla Corte dei Conti –
l’ulteriore bocciatura dell’accordo tra Ministero dell’Economia, Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti e Società Stretto di Messina perché non sarebbero state rispettate le norme
europee. In virtù di ciò la tanto preannunciata apertura dei cantieri per la costruzione del
Ponte sullo Stretto è rinviata niente di meno che al 2033. Ma probabilmente non ci sarà
mai!
Mi rivolgo allora ai Sindaci promotori del Comitato per l’Alta Velocità. Franz Caruso, Pino
Capalbo, Mimmo Lo Polito, Flavio Stasi, affinché proseguano nella loro battaglia di
mobilitare tutti i sindaci e le sindache del territorio in modo da impiegare il loro peso
politico per sbloccare i fondi congelati a Calabria e Sicilia e utilizzare i 13,5 miliardi di euro
destinati al Ponte sullo Stretto alla costruzione dell’unica infrastruttura indispensabile per
la nostra regione: l’Alta Velocità in Calabria con snodo a Tarsia, progetto di cui esiste
anche uno studio di fattibilità già realizzato anni fa.
Il nodo di Tarsia garantirebbe il collegamento all’AV, quindi al resto d’Italia, alla zona
dell’alto Ionio, al territorio dell’Esaro e del cosentino e al territorio del Pollino est, cioè
all’area con la maggiore densità di popolazione della Calabria – oltre a collegare Cosenza
con l’Aeroporto di Lamezia fino a Reggio Calabria.
L’approssimarsi delle vacanze natalizie rende in questi giorni ancora più evidente la
necessità di una soluzione al problema della negazione del diritto alla mobilità che
colpisce il popolo calabrese, sia chi vive in regione e sia chi vive fuori e rientra in
occasione del Natale, ma anche chi sceglie di raggiungere familiari che vivono e lavorano
al Nord Italia.
All’emigrazione obbligata, legata alla mancanza di opportunità di lavoro e all’assenza di
servizi, in Calabria si aggiunge l’oggettiva difficoltà di raggiungere con mezzi di trasporto
collettivi i nostri comuni – soprattutto quelli delle aree interne – oltre all’inaccettabile rincaro
dei prezzi dei biglietti aerei, ferroviari e di autolinee, che caratterizza ogni periodo festivo
ed è particolarmente pesante per chi parte dalla Calabria e per chi vi arriva.
Solo un’azione condivisa ed estesa di pressione dal basso, che coinvolga le figure
istituzionali di maggiore prossimità quali i sindaci e le sindache, può avere effetti a livello
nazionale e anche regionale, poiché ancora non abbiamo segnali di un’inequivocabile
presa di posizione del Presidente Occhiuto in merito all’oggettivo isolamento dell’intera
regione, che si traduce inevitabilmente in isolamento economico e culturale.
Credo fortemente nell’impegno dei Sindaci del territorio, a prescindere dalle diverse
appartenenze politiche, ed è per tale ragione che rivolgo questo appello accorato ad una
mobilitazione generale per far valere le ragioni di un nostro diritto fondamentale ad oggi
completamente negato.
Il segretario di circolo
Armando Garofalo