26 Ottobre 2025

L’Istituto “ Vittorio Veneto” nella giornata il  10 Ottobre, ricorda la solennità dei Santi Martiri Francescani.

0
Screenshot_20251009_221252_Facebook.jpg

L’Istituto “ Vittorio Veneto” nella giornata del 10 ottobre, ricorda la solennità dei Santi Martiri Francescani.
Eroi della Fede, dimenticati nel culto popolare e, soprattutto, nella nostra Città che ha dato i natali
a tre di loro. Si vogliono, infatti, “indicare e rinverdire”, partendo dai bambini della Scuola Primaria insieme ai loro genitori, i valori che hanno spinto questi giovani a dare la loro vita, per non tradire il
loro Credo e, soprattutto, ripristinare ed incrementare una festività liturgica a Castrovillari,
sconosciuta, a differenza delle altre località della Calabria che tengono, in gran conto, i loro Santi”.
Nel 1227, dal Protoconvento francescano di castrovillari, sette frati, tutti calabresi, S. Samuele Giannitelli da Castrovillari, S. Angelo Tancredi, S. Donnolo Rinaldi, sempre da Castrovillari, S.
Daniele Fasanella da Belvedere Marittimo, S. Leone Somma da Corigliano Calabro, S. Nicola
Abenante da Corigliano Calabro, S. Ugolino da Cerisano, si recarono dapprima ad Assisi e, poi, a Pisa. A capo del gruppo era Daniele, originario di Belvedere in Calabria e già Provinciale della
medesima regione. Dopo una breve permanenza in terra di Spagna, in due scaglioni a breve
distanza l’uno dall’altro, si trasferirono a Ceuta nel Marocco. Nelle strade di Ceuta, parlando in latino e in italiano (non conoscendo la lingua locale), annunziarono Cristo, bollando con roventi
parole la religione di Maometto. Le autorità ordinarono la loro cattura: i missionari, dopo essere
stati sottoposti a vari interrogatori, furono invitati ad abbracciare l’Islam e poi, di fronte alla loro
mirabile costanza, vennero decapitati. I loro corpi furono straziati; tuttavia, i mercanti cristiani occidentali recuperarono i miseri resti e li seppellirono nei sobborghi di Ceuta. In seguito, le ossa
furono trasferite in Spagna, ma oggi non si sa con precisione ove siano venerate, quantunque città
della Spagna, del Portogallo e dell’Italia vantino il possesso di qualche reliquia. Leone X, con decreto del 22 gennaio 1516, ne permise il culto e ne fissò la solennità liturgica il 10 ottobre di ogni
anno. Mons. Vincenzo Bertolone, Vescovo di Cassano allo Jonio, con un suo decreto ha stabilito
una messa propria per i Santi Martiri. Oggi il Vittorio Veneto li ricorda.
IL DIRIGENTE IL COORDINATORE DIDATTICO
Avv. Vincenzo CHIARAMONTE

Prof. Giovanni DONATO
Castrovillari, lì 09 ottobre 2025

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *