28 Marzo 2024

FORZA SUD CASTROVILLARI: GIANNI MARTINO ROMPE GLI EQUILIBRI CON UN MOVIMENTO CIVICO

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Gianni Martino presidente del consiglio Nazionale del C.N.S.Fiamma cala la sua carta sulla scena politica locale.

Non ho bisogno di presentarmi ,conoscete il mio trascorso politico dichiara Martino, conoscete le mie battaglie i miei ideali, l’amore che ho per questa nostra città. In questi anni di duro lavoro, nella nostra provincia ho creato con la mia squadra piu’ posti di lavoro e strutture che un’intera amministrazione comunale negli ultimi 10 anni. Lo abbiamo fatto senza chiedere nulla alla politica, senza contare nulla politicamente e molti sindaci del territorio ne sono testimoni soprattutto il n.s. Sindaco Lo Polito pur sapendo che sono distante dalle sue idee politiche.

Le carte vincenti sono state poche ma efficaci, da una parte la politica sia essa rossa o nera ha dimostrato disponibilità concreta di ascoltarci , senza intralciare il n.s. operato burocratico, dall’altra tanti giovani disoccupati, oggi hanno di che vivere con le loro proprie forze è bastato seguirli, spronarli aver fiducia delle loro capacità, hanno capito che bisogna rimboccarsi le maniche, il posto fisso non si trova piu’ neanche al cimitero. Oggi facendo una riflessione attenta mi accorgo che stiamo precipitando in un dirupo sempre piu’ profondo. Basti pensare alla politica nazionale che attualmente viviamo, trovo una sola risposta, agghiacciante, vile, sporca tutto il resto è relativo : IL POPOLO NON CONTA PIU’ NULLA…….la democrazia è sulla bocca di tutti ma nella mente di poche persone, escono dalla porta ed entrano dalla finestra con una sfacciatagine senza precedenti.

Il mio progetto per Castrovillari è semplice ma incisivo: rimboccarsi le maniche e coltivare il proprio orticello. Non ci sono alternative, non ci sono speranze future, la politica nazionale è sulla via della ingovernabilità, nessuno di loro ha tempo e ne volonta’ per curare i nostri problemi nel nostro sud. Confido come non mai nella nostra piccola comunità, nelle associazioni sul territorio, nelle piccole imprese, nei commercianti, nella gente comune ma soprattutto nei professionisti locali, chiedo a tutti un pizzico di orgoglio, un pizzico di dignità e anche un pizzico di campanilismo. Castrovillari non è piu’ il capoluogo del Pollino, grazie ai venditori di fumo, grazie ai soliti cavallucci marini che portano in città personaggi che poco o niente hanno fatto per questo nostro lembo di terra. Perdonate il mio pensiero verso i partiti tradizionali…ma non mi ispirano piu’ alcuna fiducia. Presto presenteremo la nostra squadra che sicuramente dopo un’attento esame di DNA di ognuno di loro (valutati i tradimenti che ho subito nel corso della mia storia politica locale) errori non se ne potranno commettere, gente che pensa a solo a se stesso deve stare distante da noi. Non chiediamo nulla, non pretendiamo alcuna candidatura a Sindaco, non ci sono e non ci saranno paletti per nessuno,soprattutto per le liste civiche e le associazioni che sono le mie speranze coloro che vorranno condividere con noi l’uscita di Castrovillari da una morte certa. Sicuramente non ci saranno paletti per la partitocrazia locale, hanno bisogno di noi come noi abbiamo bisogno di loro, ma saranno marcati a vista, troppi sono le cavallette che primeggiano, troppi sono i pennacchi che pretendono, per anni hanno badato ai propri interessi saltando da un partito all’altro,rimangiandosi quel pensiero, quelle promesse espresse 5 minuti prima. Per anni hanno portato in passerella personaggi calati dai loro padroni romani e cosentini, finita la campagna elettorale si è visto un solo risultato: i loro cavallucci marini “sistemati” e gli eletti spariti nel nulla. Dalla volontà popolare Castrovillarese chiediamo i consensi necessari per il solo consiglio comunale nient’altro. Non ci interessano ne sovranisti ne populisti, questo nuovo linguaggio è solo lo specchio per le allodole e francamente essi non sono nella condizione politica di prendermi in giro dopo anni di militanza e con orgoglio in una fascia sociale come quella missina,in un ghetto, pur sapendo di percorrere quel sentiero poco piacevole a chi nel torbido pesca meglio. Abbiamo le tasche piene di una​pseudo sinistra che non dice nulla di sinistra, corrotta,criminale, che vive e vegeta sul falso buonismo, su quelle fasce sociali deboli privi di materia prima, abbiamo un movimento grillino incapace di dare risposte concrete per il mezzogiorno ,lavoro,criminalità, giustizia, sanità e il quotidiano “NO” per uno sviluppo sempre piu’ forte del nord. Abbiamo una pseudo destra che nulla a che fare con il vero pensiero politico della destra sociale, che fa gli interessi solo del nord, mantenendo il sud grazie alle cavallette con l’acqua alla gola, in uno stato di necessità tale che i nostri giovani devono sbarcare il lunario per avere un futuro, ma soprattutto parlano di autonomie e nessuno si rende conto dove vogliono parare… non ci interessa la Tav si o la Tav no, non ci interessa la via della Seta, non ci interessano i tunnel italo francesi … cari amici, NON CI SIAMO, I MIEI OCCHI NON RIESCONO VEDERE LUCE IN FONDO AL TUNNEL!!!!!!! Pertanto siamo ad un bivio, un sentiero porta all’individualismo ai propri interessi e l’altro porta ad un riscatto,al ritorno dell’onore, della dignità alla fierezza di essere uomo o donna che combatte per la sua città per i propri familiari, per i nostri commercianti, per le nostre imprese ma soprattutto per i propri figli. L’unica via che ci rimane è quella di coltivare il proprio orticello con le nostre forze ed in seguito usare l’arma del ricatto politico nei confronti di questi signori che purtroppo non potremo escludere in una eventuale alleanza. Dobbiamo puntare ad un programma unitario. Negli ultimi giorni ho sentito parlare di conurbazione con Cassano, mi viene da ridere ascoltare queste idiozie e nessuno pensa che una “conurbazione” andrebbe fatta con la fraz. cammarata che solo sulla carta appartiene al comune di Castrovillari ma che in realtà è un comune a se, abbandonato da tutti. Inoltre non ci interessa sputare veleno su chi ha governato fin ora la nostra città e negli ultimi 10 anni, i cittadini sanno meglio di noi se premiarli o punirli per le prossime amministrative. L’unico e umile consiglio che possiamo dare per le regionali è quello di dare una candidatura unitaria ad un castrovillarese o che vive a Castrovillari, nella speranza che possa portare almeno la nostra voce nel consiglio regionale. Ma i cittadini devono anche misurarsi con il passato e soprattutto riflettere quando impugneranno la matita.

Cordialità Gianni Martino

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