Il popolo per i popoli: un mare di solidarietà per rompere l’assedio a Gaza Giovedì 4 Settembre alle ore 18.00 presso la spiaggia libera in corrispondenza dell’area edInsud, tra il Lido Alas e il Lido Maritato a Marina di Sibari

Il popolo per i popoli: un mare di solidarietà per rompere l’assedio a Gaza
Giovedì 4 settembre alle ore 18.00 presso la spiaggia libera in corrispondenza dell’area ed
Insud, tra il Lido Alas e il Lido Maritato a Marina di Sibari, un comitato ProPal che si è
spontaneamente costituito chiamando a raccolta singole persone e associazioni, organizza
un flash mob come momento di sensibilizzazione, solidarietà e sostegno all’azione della
Global Sumud Flotilla.
La popolazione di Gaza è vittima di un grave crimine, un genocidio che si sta consumando
sotto gli occhi del mondo intero e compiuto dall’attuale governo israeliano.
Migliaia sono le persone civili uccise, migliaia i bambini e le bambine bersaglio di colpi
mortali anche quando sono in fila per chiedere quel po’ di cibo che riesce ad arrivare.
La carestia sta uccidendo insieme alle armi.
Il popolo palestinese è un popolo sotto assedio senza possibilità di difesa. Gaza è diventata
un luogo in cui ogni diritto umano viene di giorno in giorno cancellato. Non esiste più diritto di
parola, diritto alla vita. Si muore lentamente.
A Gaza muore chi non fa uso di armi. Muore chi non ha nessuna colpa, muoiono i bambini e
le bambine vittime innocenti, muoiono i giornalisti con l’unica colpa di voler documentare e
informare su ciò che si sta perpetrando in un territorio dove nessuno può entrare.
Non possiamo restare in silenzio perché il silenzio è complice dell’orrore e dello sterminio in
atto a Gaza.
La Global Sumud Flotilla è una missione civile e umanitaria internazionale che è salpata per
portare aiuti umanitari a Gaza e per affermare, con la forza della nonviolenza, il diritto alla
vita, alla dignità e alla libertà.
Cogliendo la necessità di fare rete tra organizzazioni della società civile che a vario titolo
operano sul territorio, il Comitato lancia l’appello a rompere il silenzio, facendo sentire la
voce di attiviste e attivisti per sostenere chi rischia la vita per salvare altre vite.
La mobilitazione sarà solo la prima tappa di un lungo cammino da percorrere insieme.
Diamo voce ai nostri valori e alle nostre idee ritrovandoci periodicamente in piazza, in
spiaggia o in qualsiasi altro luogo di aggregazione e socializzazione per informare,
sensibilizzare e promuovere la cultura della pace e della fratellanza tra popoli. Unisciti a noi