LA CALABRIA ED IL CORAGGIO DI CAMBIARE DAVVERO

LA CALABRIA ED IL CORAGGIO DI CAMBIARE DAVVERO
Nelle prossime ore sarà ufficializzata la candidatura a Presidente della regione per il centrosinistra. Momento importante, ma un nome, da solo, non basta. Non può bastare. Perché ciò che ci serve non è una ennesima corsa a costruire protagonismi, ma una visione chiara, profonda, capace di riformare ciò che non va bene, di costruire ciò che è necessario e di sbarazzarsi di tutto ciò che ostacola crescita e progresso di questa nostra regione, così piena di Grazia di Dio e così oltraggiata dall’incuria degli uomini.
Le fughe in avanti di coloro che hanno già annunciato la propria candidatura a consigliere, senza prima aver chiaro dove s’intende andare e come s’intende farlo, sono il sintomo di una politica che ha smarrito la sua ragion d’essere. Chi ama questa terra crede nel progresso come atto di giustizia sociale, nella riforma come strumento di equità, nella politica come servizio. Non cerca consenso facile, ma offre impegno consapevole.
Un ottimo candidato alla Presidenza non è sufficiente, ci vogliono liste che non siano solo contenitori di voti, ma veicoli di valore. Serve una nuova generazione di candidature che non rispondano ai giochi di palazzo, ma alla competenza vera: quella che nasce dal sapere, dal saper fare, dal saper considerare i bisogni delle persone e dal saper immaginare per loro risposte concrete.
In questo, la tanto invocata esperienza, che in molti casi consiste solo in reiterata ed inconsistente occupazione di ruoli, non può essere l’unico criterio di scelta. Le persone intelligenti, preparate, oneste, anche se poco esperte di ruoli politici o amministrativi, possono imparare presto ad esercitarli bene. Al contrario, chi ha già ricoperto ruoli senza lasciare traccia, chi ha fatto della politica solo un esercizio elettorale, ma è sostanzialmente privo di qualità umane, difficilmente potrà mai colmare i suoi deficit.
La Calabria ha bisogno di portatori di valore, non di portatori di voti. Di donne e uomini capaci di educare e stimolare un voto di speranza e non un voto disperato. La nostra terra necessita di (ri)costruire la trama di una politica che non sia solo rappresentanza, ma capacità di trasformazione.
Non è il tempo di slogan vuoti. È il tempo delle verità comunicate bene. È il tempo di chi ha il coraggio di dire che la Calabria può cambiare, ma solo se si cambia il modo di fare politica. E questo cambiamento non può che partire da persone dotate di una etica diretta a riaffermare il valore di quella umanità che la politica, da molto tempo, sembra aver smarrito. Serve una proposta che sia realmente progressista e riformista ma, soprattutto, serve una proposta che, prima di chiedere fiducia, sappia meritarla.
Francesca Straticò