Ricordando Gaetano Tursi , medico e primo cittadino di Francavilla.

Ricordando Gaetano Tursi , medico e primo cittadino di Francavilla
Sicuramente un umano pieno di limiti, come lo siamo tutti, indistintamente,
nessuno escluso, ma profondamente attento alla persona quanto al bene
comune, come trasudavano le sue azioni imbastite di umiltà e discrezione.
Lo hanno testimoniato l’impegno e la dedizione determinati nella professione
di medico di famiglia e la esperienza istituzionale alla guida della comunità di
Francavilla.
E’ il mio commosso ricordo da amico di famiglia. Il dottore Tursi, che ci ha
lasciati, in punta di piedi, il 15 settembre a sera, consegna un ampio
patrimonio di ideali caro a tanti calabresi appassionati dell’esigenza di
vedere una regione che abbracci, sempre più, il vero e il buono esistenti.
Difficile, allora, da dimenticare.. Un uomo così: piccolo di statura, esile di
corporatura, ma grande e semplice di Cuore per come si prodigava nel
sociale a sostegno della salute della gente, ponendosi solerte dinanzi anche
all’ingiustizia.
Attento osservatore della realtà, per quella curiosità che lo connotava, non si
perdeva mai d’animo nel cercare di dare risposte, venendo in aiuto, certo che
la coscienza, la correttezza, la serietà nel relazionarsi ed intervenire,
rispettando l’altro, sono fattori indispensabili per la crescita diffusa e vero
sviluppo inclusivo che la nostra Terra insegue da tempo e che, ringraziando
Dio, tanti, tra donne e uomini, rappresentano ovunque con orgoglio,
affermando, come lui stesso lo dava spesso ad intendere, che è possibile
cambiare sempre in meglio.
La Speranza che deve reggerci, suscitarci è anche legata a queste espressioni
per la promozione della dignità, grata della dimostrazione di grande stima ed
attenzione che aveva, senza formalità, per tutto ciò che c’è di buono, di bello e
bisogna tutelare, migliorare e rilanciare continuando a perseguire la strada
ed i sogni che si possono realizzare con il contributo di tutti per lo sviluppo
sostanziale dei luoghi e dei diritti spesso infranti che Gaetano Tursi ha
interpretato senza riserve per il suo territorio. Ancora un forte abbraccio.
16 settembre 2025
Giampiero