Cassano allo Jonio, Elisa Fasanella, PD: NO grazie, con questa mia lettera desidero comunicare la mia intenzione di lasciare il Partito Democratico

PD: No grazie!
Con questa lettera desidero comunicare formalmente la mia intenzione di lasciare il Partito
Democratico e di non rinnovare la tessera. Una decisione che arriva al termine di una lunga
riflessione concernente la direzione intrapresa dal partito a livello locale.
Ho percepito un crescente distacco tra gli ideali che mi hanno spinto a impegnarmi politicamente e
l’agire quotidiano di molti membri, sempre più orientato verso interessi personali anziché verso il
bene collettivo. Questo scollamento ha reso difficile per me continuare a sentirmi parte di un
progetto che, purtroppo, sembra non riuscire a coinvolgere davvero le nuove generazioni. Ad ogni
riunione si tornava indietro di vent’anni.
Il PD di Cassano deve interrogarsi sulla sua identità e sul suo ruolo, poiché la mancanza di un
cambiamento significativo ha come conseguenza l’allontanamento di chi desidera impegnarsi in
modo autentico. È un partito in cui emerge solo chi assume un atteggiamento “remissivo”, mentre
chi, come me, ha una mente libera non riceve sostegno.
La mortificazione subita dal segretario Antonino Mungo (ormai dimesso anche lui) è un esempio:
era stata designata una sua candidatura a sindaco alla guida di una coalizione civica, ma questa è
stata bocciata. Forse il primo caso in Italia in cui il partito stesso boccia la candidatura del suo
segretario.
Oltre a ciò, nella recente campagna elettorale abbiamo assistito a comportamenti indecenti da parte
di taluni (esponenti del PD locale). Hanno preferito votare a destra anziché sostenere e votare i
propri militanti e la coalizione riformista. Infatti, all’indecenza si è aggiunta anche la mancanza di
partecipazione attiva e sostegno nei confronti di candidati interni del Partito Democratico, molti dei
quali avevano dimostrato impegno e competenza nei ruoli amministrativi. Resto convinta che la
politica debba essere innanzitutto un servizio alla comunità, non un mezzo per coltivare esigenze di
carrierismo e rancori personali. Sento che per me è arrivato il momento di intraprendere una strada
diversa, sicura del fatto che finché all’interno resteranno “i soliti noti” della politica, non ci sarà mai
una svolta.
Io continuerò a fare politica e continuerò a lavorare per la mia comunità, che ancora una volta ha
creduto in me. Ai giovani vorrei rivolgere un messaggio di incoraggiamento e speranza. Sappiate
che ognuno di voi ha un valore unico e preziosissimo. Non lasciate mai che le parole o le azioni
degli altri vi facciano sentire inadeguati. Viviamo in un mondo dove è facile essere scoraggiati, ma
è fondamentale ricordare che la vera forza risiede nella vostra autenticità e nel vostro coraggio di
essere voi stessi. Quindi continuate a interessarvi della politica, perché c’è anche l’altro lato della
medaglia, fatto di esperienze positive, condivisioni e riconoscimenti.
Con stima e affetto, Elisa Fasanella