Paolini scrive la storia: è in finale agli Internazionali d’Italia dopo 11 anni

Jasmine Paolini riporta il tennis italiano femminile là dove non arrivava da oltre un decennio. L’azzurra ha conquistato l’accesso alla finale degli Internazionali d’Italia, torneo WTA 1000 tra i più prestigiosi del circuito, grazie a una prova di maturità e intensità sul centrale del Foro Italico. A crollare sotto i colpi della toscana è stata l’americana Peyton Stearns, battuta in due set con il punteggio di 7-5, 6-1.
Una vittoria che vale più di una semplice finale: Paolini è la prima italiana dal 2014 – quando fu Sara Errani a raggiungere l’ultimo atto – a giocarsi il titolo a Roma. E lo fa con una rimonta che fotografa la sua crescita. Sotto 1-4 nel primo parziale, ha saputo rimettersi in carreggiata con carattere e gioco, chiudendo poi il secondo con autorità. È l’ottava finale WTA in carriera per lei, ma la prima in assoluto sulla terra del Foro Italico.
Paolini, attualmente numero 5 del ranking mondiale, aspetta ora di conoscere la sua avversaria nella finale di sabato: sarà una tra Coco Gauff (n.3 WTA) e Zheng Qinwen (n.8), impegnate nell’altra semifinale. Entrambe sono giocatrici di altissimo profilo, ma il momento sorride a Jasmine, che continua a cavalcare l’onda di una stagione in netta ascesa.
Nel post-partita, l’azzurra ha raccontato tutta l’emozione di questo traguardo: “Essere in finale qui è pazzesco. Quando venivo da bambina con mio padre sognavo solo di poter giocare su questo campo. Oggi è realtà. Il pubblico mi ha aiutata tantissimo, soprattutto all’inizio quando non riuscivo a entrare in partita. Spero di dare tutto in finale, è bellissimo far parte di questo momento per il tennis italiano.”
Ma non finisce qui: Jasmine, in coppia proprio con Sara Errani, è in questo momento in campo anche per la semifinale del torneo di doppio, un altro obiettivo importante per quella che è già una settimana storica. Un anno fa, le due italiane avevano conquistato il titolo proprio a Roma, e ora provano a ripetersi.
In singolo o in doppio, Paolini sta dimostrando di essere una protagonista piena del tennis internazionale. E questa finale, comunque vada, è già una pagina di storia.
A cura di Giada Bruno