10 Ottobre 2024

NATURALMENTE POLLINO: A TERRA MADRE IL MEGLIO DELL’AGRICOLTURA DEL PARCOCALABRO LUCANO

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NATURALMENTE POLLINO: A TERRA MADRE IL MEGLIO DELL’AGRICOLTURA DEL PARCO

CALABRO LUCANO

Saranno 50 le aziende che rappresenteranno l’area protetta più grande

d’Italia. Valentina Viola: «Portiamo a Torino una straordinaria

delegazione del cibo buono, pulito e giusto».

«Il cibo come anello di congiunzione tra natura e cultura, elemento di

narrazione che sul Pollino assume anche il ruolo di custode della

biodiversità attraverso il lavoro instancabile dei produttori che da

anni sosteniamo attraverso una profonda azione sinergica tra la

valorizzazione delle identità alimentari e i presidi che abbiamo aiutato

a crescere come Ente e la sostenibilità degli insediamenti agricoli in

area protetta. Per questo siamo orgogliosi di essere ancora una volta a

Terra Madre, il salone del gusto organizzato da Slow Food con le cui

diramazioni regionali e territoriali da anni lavoriamo collaborando per

la tutela del cibo buono, pulito e giusto». Così Valentina Viola,

presidente ff del Parco nazionale del Pollino, annuncia la

partecipazione a Torino (dal 26 al 30 settembre) dell’area protetta

calabro lucana con una collettiva di 50 produttori – sotto lo slogan

“Naturalmente Pollino” – che operano, lavorano e vivono entro i confini

del Pollino spendendosi per la tutela e la conservazione di produzioni

agricole di qualità che saranno presentate al pubblico di Terra Madre

nel corso di un ricco programma di appuntamenti presso lo stand del

parco.

Ben 24 attività diverse tra laboratori, talk, incontri, degustazioni,

presentazioni dei nuovi presidi nati anche grazie al contributo

dell’Ente Parco del Pollino, annuncio di eventi della rete Slow Food che

saranno ambientati nel Pollino tra novembre e dicembre, serviranno per

approfondire la conoscenza del Pollino e dei produttori custodi che con

passione hanno scelto di realizzare coltivazioni e produzioni

sostenibili che esaltano le specie autoctone, gli ecotipi locali delle

colture, i vitigni più rappresentativi, e portano avanti allevamenti non

intensivi nel pieno rispetto della terra e delle specie allevate.

«Portiamo a Torino – ha spiegato il presidente ff Valentina Viola – una

straordinaria delegazione di uomini e donne, di aziende, piccoli

produttori che ci rendono orgogliosi del loro lavoro e della qualità che

realizzano nel pieno rispetto dell’ambiente». Nello stand del Pollino di

circa 32 metri quadri, animato in sinergia con Slow Food Calabria e Slow

Basilicata attraverso i soci delle condotte Valle del Mercure – Pollino,

Magna Graecia – Pollino e Area Sud Basilicata, si alterneranno

produttori, istituzioni territoriali, testimonial del movimento

chiocciolato, cuochi dell’alleanza, in un ricco viaggio esperienziale e

gustativo che permetterà di scoprire i capisaldi della cultura

alimentare del Pollino.

Nel corso del programma di animazione si segnalano venerdì 27 settembre

alle ore 12:30 la presentazione del Presidio Slow Food del Misciglio,

ultimo nato nel Pollino proprio grazie al sostegno dell’Ente Parco, che

si aggiunge a quelli già esistenti del Moscato Passito al Governo di

Saracena, della Pera Signora e del Fagiolo Poverello, e sabato 28

settembre alle ore 19:30 la presentazione dell’evento internazionale

Slow Beans che si terrà nel Pollino a Dicembre tra i comuni di Mormanno,

Laino Borgo e Laino Castello.

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